Come si crea un’impresa green

Data ultima modifica: 01/08/2024

Indice

    La crisi climatica e la crescente consapevolezza dell’impatto umano sull’ambiente spingono sempre più persone a desiderare un cambiamento concreto. In questo contesto si sta affermando la Green Economy, che con le sue imprese green si propone di favorire un modello di sviluppo più sostenibile, a ridotto impatto ambientale.

    Avviare un’impresa green non è solo una scelta etica, ma è anche un’occasione ricca di potenzialità a livello economico: infatti il mercato di prodotti e servizi sostenibili è in forte crescita, perché le persone sono sempre più propense a scegliere, acquistare e investire su alternative ecosostenibili.

    Cos’è un’impresa green?

    Le imprese green non sono tutte uguali, ma tutte condividono la stessa attenzione alla tutela dell’ambiente e il grande obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 tramite scelte e azioni consapevoli e sostenibili.

    Le azioni concrete con cui perseguono questo obiettivo dipendono dal loro settore di appartenenza, e dalla natura dell’impresa stessa. In linea generale, un’impresa green:

    • usa fonti di energia rinnovabile
    • riduce l’impatto ambientale attraverso il riciclo, l’impiego di materie prime ecosostenibili e la riduzione delle emissioni inquinanti
    • riduce il consumo energetico necessario per le attività quotidiane (come riscaldamento, raffreddamento e illuminazione)
    • confeziona i suoi prodotti con packaging riciclabili
    • evita gli sprechi grazie a una gestione accurata delle risorse e a opere di efficientamento energetico
    • favorisce lo smart working dove possibile.

    Oltre che all’ambiente, una reale sostenibilità si estende anche al benessere di lavoratori e lavoratrici. Le scelte aziendali in ottica green, infatti, si riverberano positivamente sul personale e creano un clima di lavoro sano.

    In particolare, per Millennial e GenZ (e in parte anche per la generazione X) la sostenibilità non è solo una moda, ma un valore fondamentale che determina le scelte di consumo e di lavoro; quindi, va da sé che le aziende che vogliono prosperare devono necessariamente recepire questa sensibilità e integrarla nella propria strategia.

    La carbon footprint aziendale

    La carbon footprint aziendale ci dice qual è l’impatto ambientale di un’azienda in termini di emissioni di CO2.

    Questo parametro non considera solo le emissioni dirette, come quelle generate dai processi produttivi, ma include anche le emissioni indirette, tra cui l’energia utilizzata per l’illuminazione del luogo di lavoro, i trasporti dei dipendenti e la gestione dei rifiuti.

    Misurare la carbon footprint è essenziale per avere una fotografia precisa dell’efficacia delle misure adottate dall’impresa, e di conseguenza per capire dove ci sono margini di miglioramento.

    Da dove iniziare per rendere la tua impresa green?

    Ormai è chiaro che è green l’impresa che adotta principi, politiche e pratiche che favoriscono il benessere sia delle persone (la clientela, il personale, la comunità), sia del Pianeta.

    Fino a una ventina di anni fa, un’impresa poteva ancora permettersi il lusso di non essere sostenibile. Tuttavia, le tendenze del mercato ora parlano chiaro: da un lato, i consumi sono sempre più orientati verso i marchi ecosostenibili, e dall’altro lato le imprese green:

    • sono più efficienti e abbattono i costi
    • ottengono più investimenti
    • rispettano gli standard di sostenibilità nei tempi previsti sia dall’UE che da altri Paesi.

    Per rendere la tua impresa green puoi iniziare da queste semplici azioni:

    • riduci l’uso di carta e plastica (in particolare quella usa e getta), e promuovi la digitalizzazione dei documenti
    • sensibilizza il personale sull’importanza di usare prodotti ecologici e sostenibili, e di evitare i prodotti monouso, e incoraggia la mobilità sostenibile
    • riduci l’impatto ambientale della tua attività optando per un sistema di produzione di energia rinnovabile (pannelli solari, ecc.)
    • riduci l’impatto ambientale degli eventi aziendali
    • rendi green la tua supply chain, scegliendo fornitori che adottano politiche ecosostenibili.

    I contributi pubblici alle imprese green

    Se vuoi creare un’impresa green, a tua disposizione ci sono anche i fondi europei e nazionali: infatti, il crescente impegno delle istituzioni pubbliche nell’incentivare la transizione ecologica delle imprese dimostra che il passaggio a un’economia sostenibile è diventato una priorità ormai anche politica.

    Il Green Deal europeo

    Il Green Deal europeo (Patto Verde europeo) è un ambizioso piano proposto dalla Commissione Europea con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. In altre parole, ciò significa che l’Europa si propone di arrivare a non emettere più gas serra di quelli che può riassorbire naturalmente.

    Per raggiungere questo obiettivo, la Commissione europea si è impegnata a trasformare le politiche dell’UE in materia di clima, energia, trasporti e fiscalità, e a mobilitare almeno 1.000 miliardi di euro di investimenti sostenibili per il prossimo decennio.

    Come saranno utilizzati questi fondi?

    • il 30% del bilancio pluriennale dell’UE (2021-2028) è destinato a investimenti verdi
    • almeno il 37% dei 672,5 miliardi di euro di finanziamento ricevuti nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza dovranno essere utilizzati dai Paesi membri per riforme a sostegno degli obiettivi in materia di clima
    • la Commissione europea, a nome dell’UE, intende raccogliere il 30% dei fondi dello strumento unico dell’UE NextGenerationEU (NGEU) attraverso l’emissione di obbligazioni verdi.

    Il Green New Deal italiano

    In linea con il piano Next GenerationEU e con il Green Deal europeo, il Governo italiano ha predisposto delle misure a sostegno del processo di transizione ecologica e circolare delle imprese.

    A chi è rivolto

    Il Green New Deal italiano ha l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale, l’efficientamento energetico e l’innovazione tecnologica, ed è rivolto alle imprese:

    • industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca
    • di qualsiasi dimensione
    • che presentano progetti singolarmente o insieme ad altre imprese.

    Come funziona

    L’intervento sostiene i progetti che sono in linea in particolare con questi obiettivi:

    • decarbonizzare l’economia
    • favorire l’economia circolare
    • ridurre l’uso della plastica a favore di materiali alternativi
    • favorire la rigenerazione urbana
    • favorire il turismo sostenibile
    • mitigare sul territorio i rischi derivanti dal cambiamento climatico.

    Per essere ammessi, i progetti devono anche:

    • essere rivolti al territorio nazionale
    • prevedere costi tra 3 e 40 milioni di euro
    • avere una durata tra 12 e 36 mesi
    • essere avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazioni.

    L’incentivo può presentarsi in forma di finanziamento agevolato o di contributo a fondo perduto, per cui sono stati stanziati complessivamente 600 e 150 milioni di euro.

    finanziamenti agevolati:

    • coprono il 60% dei costi del progetto
    • possono essere accompagnati da finanziamenti bancari per il 20%.

    contributi a fondo perduto coprono:

    • il 15% (contributo alla spesa) delle spese a sostegno delle attività di ricerca e sviluppo, o necessarie per le consulenze relative alle attività di industrializzazion
    • il 10% (contributo in conto impianti) delle spese di acquisizione delle immobilizzazioni nell’ambito dell’attività di industrializzazione.

    Come si accede

    Alla domanda, che puoi presentare solo online sul portale dedicato, segue una procedura:

    • a sportello, per i progetti di importo tra 3 e 10 milioni di euro, e con al massimo tre imprese partecipanti
    • negoziale, per i progetti di importo tra 10 e 40 milioni di euro, e con al massimo cinque imprese partecipanti.

    Misura Beni strumentali – La Nuova Sabatini

    Oltre al Green New Deal, il Mise ha finanziato la misura Beni strumentali (o Nuova Sabatini) stanziando 540 milioni di euro per gli anni 2020-2025.

    La misura ha l’obiettivo di favorire l’accesso al credito delle imprese, sostenendo con finanziamenti agevolati gli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, hardware, software e tecnologie digitali.

    A chi è rivolta

    La misura è rivolta alle imprese:

    • micro, piccole e medie (PMI)
    • che operano in qualsiasi settore produttivo, escluse le attività finanziarie e assicurative
    • con sede legale (o con una unità locale) in Italia
    • che rispettano una serie di requisiti di stabilità, che puoi trovare elencati sul sito web del Mise.

    Come funziona

    La misura, avviata il 1° gennaio 2023, offre finanziamenti agevolati alle micro, piccole e medie imprese che realizzano investimenti a basso impatto ambientale nell’ambito di programmi di miglioramento dell’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

    Le PMI che investono in beni strumentali nuovi possono ottenere un contributo in conto impianti pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento:

    • di 5 anni
    • di importo uguale all’investimento
    • a un tasso d’interesse annuo del 3,575%.

    Puoi accedere a questo contributo secondo le modalità descritte sul sito web del Mise.

    Iniziative regionali e locali

    Alle iniziative governative a sostegno della Green Economy si sommano anche quelle finanziate a livello regionale e locale, come per esempio:

    Ti consigliamo quindi di monitorare anche i siti web istituzionali locali e regionali.

    Conclusioni

    In un mondo sempre più consapevole delle sfide ambientali, creare un’impresa green non è solo una scelta etica, ma è anche una concreta opportunità di business che comporta numerosi vantaggi, come:

    • la riduzione dei costi e l’aumento dell’efficienza, perché l’adozione di pratiche sostenibili permette di risparmiare energia, acqua e materie prime
    • la possibilità di operare in un mercato in crescita, perché la domanda di prodotti e servizi sostenibili è in forte aumento, e offre alle imprese green un pubblico sempre più ampio e fidelizzato
    • l’occasione di migliorare l’immagine aziendale, perché le persone sono sempre più propense a scegliere prodotti e servizi ecosostenibili
    • l’aumento della competitività, perché le imprese green sono più resilienti anche rispetto alle sfide del cambiamento climatico
    • la possibilità di accedere a finanziamenti e incentivi, grazie alle numerose iniziative a livello europeo, nazionale e locale che supportano le imprese che investono nella sostenibilità.

    Dall’analisi della carbon footprint della tua azienda, alla cura della supply chain, le azioni che puoi intraprendere per abbracciare la sostenibilità sono molte.

    Inoltre, il Green Deal europeo e il Green New Deal italiano offrono strumenti concreti per accompagnare le imprese in questo percorso; iniziative regionali e locali completano il panorama, fornendo ulteriori opportunità di finanziamento e supporto.

    E dato che ti stai informando su come si crea un’impresa green, forse potrebbe interessarti anche Quali tipi di impresa e società esistono?.

    Il contenuto digitale pubblicato sul sito Aruba Costituende è tutelato dalla legge sul diritto d’autore. Leggi tutto >