Probabilmente ti stai chiedendo quali sono le opportunità e le sfide per chi vuole avviare una nuova attività nel Sud Italia.
Il Mezzogiorno infatti è ancora percepito da molte persone come un’area difficile, con poche prospettive; tuttavia, da qualche anno l’interesse per alimentare iniziative imprenditoriali in questa parte del Paese sta aumentando, anche grazie a:
- la presenza di agevolazioni messe a disposizione dallo Stato e finanziate anche con il contributo dell’Europa
- la diffusione delle tecnologie digitali, in particolare a partire dalla pandemia, che hanno reso più facile per le imprese operare in un mercato globale.
Proprio la pandemia ha giocato un ruolo fondamentale in questa inversione di tendenza: il rientro obbligato di molte persone ai propri luoghi di residenza per lavorare in smart working ha costituito infatti il terreno fertile per il rilancio di territori rimasti troppo a lungo depotenziati e dimenticati.
Ma veniamo adesso alle principali agevolazioni messe a disposizione dallo Stato per chi vuole aprire un’attività nel Sud Italia.
Resto al Sud
La misura Resto al Sud sostiene le nuove attività imprenditoriali e le attività professionali in parte con un finanziamento bancario e in parte con contributi a fondo perduto.
Puoi procedere con la presentazione della domanda se risiedi:
- nelle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia)
- nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria)
- nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
La misura, gestita da Invitalia per conto del Ministero dell’Industria e del Made in Italy (MISE), estesa alle persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni.
Le agevolazioni coprono fino al 100% delle spese ammissibili e sono composte da:
- 50% di contributo a fondo perduto
- 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, e con interessi interamente a carico di Invitalia.
Il beneficiario può ricevere fino:
- a 60 mila euro per le imprese individuali;
- a 200 mila euro per le società composte da quattro soci.
Visita il portale di Invitalia per informazioni più dettagliate e per fare domanda.
Decontribuzione Sud
Questa agevolazione, estesa dalla legge di bilancio 2021 fino alla fine del 2029, ha l’obiettivo di tutelare i livelli di occupazione aiutando le imprese a pagare i contributi previdenziali delle persone alle loro dipendenze.
Puoi beneficiarne se la tua attività ha sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e la percentuale di esonero varia a seconda delle annualità di contribuzione:
- 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro entro il 31 dicembre 2025;
- 20% per gli anni 2026-2027
- 10% per gli anni 2028-2029.
Puoi accedere attraverso le denunce retributive e contributive mensili, secondo le istruzioni fornite dall’Inps.
Fondo Cresci al Sud
Questo fondo è nato per sostenere piccole e medie imprese tramite investimenti diretti nel loro capitale di rischio.
Questi investimenti diretti consistono nell’acquisizione di azioni, quote, e altri strumenti finanziari partecipativi, per la durata massima di 5 anni. Inoltre, il ticket delle operazioni di investimento è compreso tra 1 e 10 milioni di euro.
Puoi fare domanda sul portale di Invitalia se la tua impresa ha sede legale e operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
ON: oltre nuove imprese a tasso zero e Smart&Start Italia
Ti segnaliamo anche queste due agevolazioni, che non sono dedicate direttamente alle imprese meridionali, ma di cui puoi comunque usufruire se la tua impresa:
- è una start-up innovativa (Smart&Start Italia)
- è una micro o piccola impresa composta prevalentemente da giovani o da donne (On: oltre nuove imprese a tasso zero).
Queste misure ti permettono di accedere a finanziamenti agevolati o contributi a fondo perduto, e sono entrambe gestite da Invitalia; visita il portale per fare domanda e avere informazioni più dettagliate (ON: oltre nuove imprese a tasso zero e Smart&Start Italia).
Conclusioni
Grazie alle numerose agevolazioni messe a disposizione dallo Stato e al crescente interesse pubblico e privato per le Regioni del Sud Italia, avviare un’impresa in questi territori è sempre più appetibile.
Se hai intenzione di iniziare una nuova attività al Sud ti consigliamo quindi di monitorare regolarmente i siti web istituzionali, e in particolare quello di Invitalia, che gestisce per conto del MISE gran parte delle agevolazioni.
E dato che ti stai informando su come aprire un’impresa al Sud, forse potrebbe interessarti anche [sapere quanto costa aprire un’impresa, quali sono i rischi di impresa e come finanziare una nuova impresa].
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