Come creare un business plan adatto alle tue esigenze

Data ultima modifica: 06/03/2025

Indice

    Se dovessimo scegliere un’immagine creativa per descrivere un business plan potremmo scegliere quella di una mappa, sulla quale – in questo caso – è tracciato il percorso per raggiungere gli obiettivi di business di un’azienda.

    Se hai intenzione di creare un piano adatto alle tue esigenze, devi tenere conto, in primis, che si tratta di un’attività che richiede un approccio strutturato. Infatti, è importante tenere conto delle specificità della tua azienda, del settore in cui opera, dei rischi, e degli obiettivi che intende raggiungere nel breve, nel medio, e nel lungo termine, affinché sia utile non solo per attrarre potenziali investitori o finanziatori, ma anche per guidare te e il resto del management nelle decisioni strategiche.

    In questo articolo, esploreremo come creare un business plan adatto alle esigenze della tua azienda, seguendo un approccio pratico e mirato.

    La visione e la missione dell’azienda

    Il primo passo nella creazione di un business plan è chiarire la visione e la missione dell’azienda alla quale intendi dare vita, focalizzando bene che cosa vuoi che diventi in futuro, descrivendone, al contempo, lo scopo, ovvero il motivo per cui esiste e come intende realizzare i suoi obiettivi.

    Chiarire questi aspetti iniziali è fondamentale per avere una direzione chiara, sia per te come imprenditore sia per tutti coloro che potrebbero essere coinvolti nel progetto.

    L’analisi del mercato

    Si tratta di uno degli elementi chiave di qualsiasi piano di business ben strutturato, un passo che consente di comprendere il contesto in cui l’azienda opererà e di identificare i fattori-chiave che influenzeranno il successo o il fallimento del progetto. L’analisi di mercato deve comprendere:

    • Dimensioni e crescita del mercato: qual è la dimensione attuale del mercato? Il settore è in crescita, stagnazione o declino? Quali sono le previsioni per i prossimi anni?
    • Segmentazione del mercato: è la fase che permette l’individuazione dei diversi segmenti di clientela, e di determinare, esattamente, quale sarà il target dell’azienda. Chi sono i tuoi clienti ideali? Quali sono le loro esigenze e i loro comportamenti?
    • Concorrenti principali: quali aziende competono nel tuo settore? Quali sono i loro punti di forza e di debolezza? Quali strategie utilizzano per conquistare il mercato? Studiare la concorrenza ti aiuterà a individuare opportunità di differenziazione e a definire una strategia competitiva.
    • Barriere all’ingresso: quali sono le difficoltà che potresti incontrare entrando nel mercato? Potrebbero esserci barriere normative, economiche o tecnologiche che devi affrontare?

    Un’analisi di mercato ben fatta ti aiuterà a capire se esiste una reale domanda per il tuo prodotto o per il tuo servizio e a comprendere se il mercato è sufficientemente ricettivo per sostenere il tuo business.

    La definizione dell’offerta

    Il cuore del tuo business plan sarà tutta la parte che riguarda i prodotti e i servizi. È qui che devi descrivere dettagliatamente cosa offrirai ai tuoi clienti e quale sarà il valore aggiunto della tua offerta rispetto alla concorrenza.

    È fondamentale che il prodotto o servizio risponda a una specifica esigenza del mercato e che sia in grado di differenziarsi. Ecco i punti principali:

    • Descrizione del prodotto/servizio: spiega nel dettaglio cosa offri e come funziona. Se si tratta di un prodotto fisico, fornisci informazioni su caratteristiche, materiali, e design. Se è un servizio, descrivi in che modo viene erogato e quali sono i vantaggi per il cliente.
    • Proposta di valore: perché i clienti dovrebbero scegliere il tuo prodotto o servizio? Cos’è che rende la tua offerta unica o migliore rispetto a quella dei concorrenti? La proposta di valore è ciò che convincerà i tuoi clienti a preferire la tua azienda rispetto ai tuoi competitor.
    • Ciclo di vita del prodotto: è importante considerare anche come evolverà il prodotto nel tempo. Prevedi miglioramenti, aggiornamenti o nuove versioni? Qual è la durata del prodotto o del servizio, e come influenzerà il mercato nel lungo periodo?

    La strategia di marketing e di vendita

    Un piano di business efficace non può prescindere da una solida strategia di marketing e di vendite, che sia in grado di descrivere come l’azienda intende attrarre e mantenere i clienti. Dovrà includere:

    • Piano di promozione: quali sono gli strumenti di marketing che utilizzerai per raggiungere il tuo target? Puoi pensare a campagne sui social media, pubblicità online, email marketing, relazioni pubbliche o partecipazione a eventi di settore.
    • Posizionamento del brand: definisci come desideri posizionare il tuo marchio sul mercato. Vuoi che venga percepito come un brand di lusso o un’alternativa economica e conveniente? Il posizionamento influenzerà tutte le tue scelte di marketing.
    • Prezzo: qual è la tua politica generale in merito? Vuoi che rifletta la qualità percepita del prodotto?
    • Canali di vendita: Identifica quali saranno i canali attraverso i quali distribuirai i tuoi prodotti o i tuoi servizi. Venderai esclusivamente online? O intendi utilizzare anche punti vendita fisici, rivenditori o una rete di distributori?

    Il piano operativo: struttura e organizzazione

    La sezione operativa del business plan è dedicata alla descrizione di come l’azienda sarà organizzata internamente e come saranno gestite le attività quotidiane.

    Qui dovrai indicare:

    • Struttura aziendale: descrivi l’organigramma dell’azienda e i suoi ruoli-chiave. Chi sarà responsabile delle vendite, della produzione, della gestione finanziaria e del marketing? Indicare chiaramente le responsabilità di ciascuna figura aiuterà a mantenere un’organizzazione efficiente.
    • Processi operativi: come saranno gestite le attività operative? Definisci i processi per la produzione o l’erogazione del servizio, il magazzino, la logistica e le forniture. Specifica anche eventuali partner o fornitori esterni.
    • Sedi e infrastrutture: se hai bisogno di uno spazio fisico, come un ufficio o un magazzino, descrivi dove sarà situato e perché è stato scelto. Se il business è completamente digitale, indica quali saranno le piattaforme e le tecnologie utilizzate.

    Le previsioni finanziarie

    Una delle sezioni più importanti di un piano di business è la parte che riguarda l’assetto finanziario dell’azienda. Le previsioni finanziarie servono, infatti, a dimostrare la sostenibilità del progetto e a capire se il business potrà generare profitti nel medio-lungo termine.

    Tra le componenti-chiave di questa sezione ci sono:

    • Previsione del fatturato: stima quanto l’azienda sarà in grado di guadagnare nei prossimi 3-5 anni. Includi diversi scenari, come quello ottimista, realistico e pessimistico, per dare un quadro completo delle potenzialità del business.
    • Costi operativi: elenca tutte le spese che l’azienda dovrà sostenere, incluse quelle fisse (come l’affitto, i salari, le spese per i fornitori, eccetera) e quelle variabili (marketing, trasporti, materiali e così via).
    • Cash flow: il flusso di cassa è essenziale per capire se l’azienda sarà in grado di coprire le spese quotidiane e mantenere una liquidità sufficiente. Prevedere le entrate e le uscite ti aiuterà a gestire meglio i momenti di bassa liquidità.
    • Punto di pareggio (break-even point): definisci il momento in cui l’azienda sarà in grado di coprire i costi e iniziare a generare profitti. Questo è un indicatore-chiave per capire la sostenibilità del business.

    La strategia di crescita e di sviluppo

    Una parte cruciale di un business plan ben strutturato è la strategia di crescita. Descrivere come l’azienda intende espandersi è fondamentale per dimostrare agli investitori che hai un piano per il futuro.

    La strategia di crescita può includere:

    • Espansione geografica: se intendi ampliare il mercato, specifica le aree geografiche in cui desideri espanderti e come intendi farlo.
    • Diversificazione dell’offerta: prevedi di lanciare nuovi prodotti o servizi in futuro? Se sì, descrivi come intendi svilupparli e in quali settori o nicchie di mercato vuoi espanderti.
    • Collaborazioni e partnership: indica se prevedi di stringere collaborazioni strategiche con altre aziende o partner commerciali.

    Conclusioni

    Creare un business plan adatto alle proprie esigenze è un processo che richiede analisi, riflessione e un approccio strategico. Seguire questi passaggi ti permetterà di avere un piano solido, in grado di attirare investitori e guidare le scelte aziendali nei primi anni di attività.

    Ciò di cui dovrai tenere anche conto è che il business plan non è un documento statico, ma va costantemente aggiornato e rivisto, dal momento che il mercato, la situazione economica generale, e le esigenze dei clienti sono in cambiamento continuo. Pertanto, dopo aver creato il piano iniziale, è importante continuare a monitorare i progressi e adattare la strategia in base ai risultati ottenuti e alle nuove opportunità.

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